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Libero ANDREOTTI QUOTAZIONI

Nato a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1875, Libero Andreotti è scultore, illustratore e ceramista.
Inizia a lavorare ancora bambino presso la bottega di un fabbro e a diciassette anni si trasferisce a Lucca dove conosce Alfredo Caselli che lo avvia all'attività artistica.
All'inizio del secolo è a Palermo dove collabora come illustratore alla rivista "La battaglia" e lavora presso una libreria della città.
Negli anni successivi torna nuovamente in Toscana e trova lavoro a Firenze come caricaturista e tra il 1901 e il 1903 si avvicina alla ceramica collaborndo come modellista con la manifattura "
S.C.A.F." di Firenze
Trasferitosi a Milano inizia a dedicarsi alla scultura.
Nel 1907, spronato dal mercante d'arte Vittore Grubicy de Dragon, partecipa alla Biennale di Venezia.
Successivamente trascorre un periodo di tempo a Parigi, ma alla scoppi della prima guerra mondiale deve rientratre in Italia.
Nel 1921 partecipa alla mostra organizzata dal suo amico Ugo Ojetti, alla Galleria Pesaro di Milano
Nel 1922 gli viene commissionato il monumento ai caduti di Roncade e negli anni succesivi lavora anche per la basilica di Santa Croce di Firenze.
Tra il 1928 e il 1930, assunto alla "
Richard-Ginori"di Sesto Fiorentino, realizza su disegno del direttore artistico Giò Ponti, alcune eleganti grandi ciste in porcellana blu decorate in oro lavorato a punta d'agata da Elena Diana.
Nel 1930 conosce
Angelo Biancini e tra loro nasce una profonda amicizia e un fecondo connubio artistico.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia.
Dal 1930 al 1933, anno della sua morte, Libero Andreotti tiene cattedra alla "
Regia Scuola di Disegno Professionale" di Sesto Fiorentino e negli stessi anni è anche docente al "Regio Istituto d'Arte Santa Croce" di Firenze.

http://it.wikipedia.org/wiki/Libero_Andreotti

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www.scultura-italiana.com/Galleria/Andreotti%20Libero/index.html