Clelia Bertetti nasce a Torino nel 1904 e frequenta, dal 1918 al 1920, l'Accademia di Belle Arti a Torino terminando poi gli studi a Firenze dove frequenta lo studio dello scultore Guido Cadori.
Nel 1927 trova lavoro presso la manifattura "Lenci" di  Torino dove lavora per tre anni ricoprendo anche l'incarico di capo del reparto ritocco.
Nel 1929 la "Lenci" presenta alcuni suoi lavori alla mostra alla Galleria Pesaro di Milano.
Tra gli artisti impiegati presso l'importante manifattura torinese è la prima, nel 1931, a lasciare la ditta per mettere laboratorio in proprio e nel 1932 apre, insieme a Piero Ducato, una bottega di ceramica artistica denominata "Le Bertetti", con sede a Torino in via Alpignano 16.
Partecipa a numerose mostre nazionali tra cui la Mostra degli Amici dell'Arte a Torino nel 1933, la Mostra dell'Artigianato di Firenze del 1935 e la Mostra d'Arte Sacra in Vaticano.
Nel 1942 cede l'attività e da allora si dedica per molti anni alla scultura.
L'artista muore a Torinbo nel 1995