Lo scultore e ceramista Federico Bonaldi nasce a Bassano del Grappa (Vicenza) nel 1933 e frequenta l'Istituto d'Arte per la Ceramica di Nove, allievo di Andrea Parini, e completa la sua formazione all'Istituto d'Arte di Venezia.
Inizia la sua attività di ceramista intorno al 1950 e partecipa a numerose mostre in Italia e all'estero contribuendo, insieme a Giuseppe Lucietti, a Pompeo Pianezzolla e ad Alessio Tasca, al rinnovamento della tradizione ceramica veneta.
Nel 1957 inaugura un proprio laboratorio a Bassano del Grappa e nei primi anni Sessanta inizia a ottenere ampi riconoscimenti sia in Italia che all'estero.
Nel 1964 presenta alcuni suoi lavori alla Biennale d'Arte di Venezia.
Negli anni Ottanta, nel suo studio di via Colomba 58 a Bassano del Grappa, realizza opere, in argilla refrattaria, porcellana e grès, eminentemente materiche che, grazie ad uno spregiudicato uso delle tecniche, raggiungono effetti di sorprendente policromia.
Nel 1986 e’ presente con una maiolica foggiata a lucignolo e dipinta, realizzata nel 1962, dal titolo Scultura, alla rassegna "Pensare in Ceramica" organizzata dall’Istituto d’Arte per la ceramica "F. A. Grue" di Castelli.
Federico Bonaldi, noto anche per le sue "ceramiche fischianti, è attivo fino all'ultimo nel suo laboratorio di via Colomba e muore a Bassano nel 2012
Alcune ceramiche realizzate da Federico Bonaldi sono conservate nelle collezioni del Museo della Ceramica di Nove.

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