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Salvatore CIPOLLA QUOTAZIONI

Pittore, scultore e ceramista Salvatore Cipolla nasce a Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania, nel 1933.
Discendente da una famiglia di vasai apprende l'arte della ceramica dal padre, nella fornace di famiglia si diploma all'Istituto d'Arte di Sesto Fiorentino completa gli studi frequentando gli Itituti d'Arte di Comiso e di Caltagirone.
Nel 1949 si trasferisce a Firenze dove frequenta la Scuola di Porta Romana iscrivendosi successivamente all'Accademia d'Arte.
Nei primi anni Cinquanta realizza i suoi primi lavori in maiolica ispirati alla corrente primitivista che, presentati a mostre nazionali e internazionali, raggiungono un immediato successo.
Subito dopo inizia la sua attività espositiva con numerose personali di scultura in Svizzera, Germania, Francia, Sud America e Cina.
Negli anni Sessanta realizza anche alcune ceramiche d'uso in grès.
Nel 1963 inizia la sua attività didattica all'Accademia di Firenze dove è docente fino al 1990.
Successivamente le sue iperrealistiche ceramiche, profondamente  legate alla cultura della sua terra di origine, sono segnate da una continua ricerca sulla materia che Salvatore Cipolla persegue attraverso l'uso di tecniche antiche come la formatura al tornio e l'utilizzo del lucignolo, lavorando argille miscelate da lui e smalti di sua formulazione.
L'intensa attività espositiva di Salvatore Cipolla lo vede protagonista di numerose personali e collettive in Italia e all'estero e i suoi lavori sono stati più volte premiati in importanti mostre e manifestazioni come il Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza, di Gualdo Tadino e di Grottaglie dove ha ottenuto il primo premio nel 1980.
Nel 1981 partecipa, con Giantommaso di Simone, Emidio Galassi, Carlo Zauli e Guido Mariani alla collettiva "Rifugio Gualdo" di Sesto Fiorentino.
Nel 1986 la sua scultura in gres dipinto dal titolo Maternità è presentata alla rassegna "Pensare in Ceramica" di Castelli.
Negli anni Ottanta è insegnante presso l'Istituto di Belle Arti di Sesto Fiorentino dove, in via  G. Bencini 32, ha il suo studio-laboratorio.
Salvatore Cipolla muore a Firenze nel 2006.

www.fondazionesalvatorecipolla.it