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Antonio DE VAL QUOTAZIONI

Antonio De Val (1895-1973), marito di Luisa Marino figlia dello scultore e ceramista Raffaele Marino, esordisce come scultore nel 1921 alla mostra dei Grigio-verdi di Napoli.
Negli anni successivi, influnzato dall'Art Dèco, si avvicina alla ceramica e alcune sue opere vengono esposte presso la fabbrica di maioliche artistiche "Freda" di Napoli.
Scultore ormai affermato nel 1934 è presente alla II Mostra di Arte Coloniale di Napoli, con due bronzi e alcune ceramiche a soggetto animalista, e alla XIX Biennale d'Arte di Venezia.
Successivamente presenta le sue creazioni alle Esposizioni Annuali di Arte Sindacale di Napoli e nel 1937 fonda, insieme a Giuseppina De Feo e Antonio Marone, la manifattura per la produzione di maioliche artistiche "Ceramica di Posillipo" con sede presso la sua abitazione in via Manzoni 54 a Napoli.
Con la manifattura collabora, tra gli altri, anche il suocero Raffaele Marino.
Nel 1940 la rivista Emporium recensisce una sua scultura, Vittoria alata, presentata alla Triennale d'Oltremare di Napoli.
Dopo l'interruzione dovuta alla guerra Antonio De Val riapre, insieme a nuovi soci la manifattura ma nel 1948 è costretto nuovamente a chiudere e ad accettare lavoro presso la manifattura "Ceramiche Artistiche Napoletane".
Numerose ceramiche modellate da Antonio De Val sono custodite nel Museo Provinciale della Ceramica di Raito di Vietri sul Mare.