Egisto Fantechi, ceramista nato a Sesto Fiorentino, Compie gli studi all'Istituto di Disegno Industriale di Sesto Fiorentino e trova lavoro presso lo stabilimento della "Richard-Ginori".
Nel 1896, con l'aiuto economico del padre, piccolo imprenditore edile, rileva la manifattura per la produzione di maioliche artistiche "S.I.F.M.A" di Sesto Fiorentino di cui era socio e, nel 1905, ne modifica la ragione sociale dando alla manifattura il nome di "Fantechi Ceramiche" e condividendone la proprietà con i compagni di studi e ex colleghi alla "Ginori", Ugo Zaccagnini (modellatore), Francesco Grassi (pittore di maioliche), Augusto Fantini (fornaciaio), Luigi Ceccherini (pittore e decoratore), Paolo Banchelli (pittore) e Giuseppe Conti (formatore) .
Esperto decoratore di porcellane e maioliche avvia alla professione di ceramista i figli Mario e Renato che, alla morte del padre, avvenuta nel 1933, ereditano la fabbrica.

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