La pittrice e scultrice Nedda Guidi, nata a Gubbio nel 1927, dopo la laurea in filosofia presa all'Università di Urbino si dedica alla pittura e subito dopo, nei primi anni Cinquanta, si avvicina alla ceramica, realizzando i suoi primi lavori presso alcune manifatture di Gubbio.
A metà degli anni Cinquanta giunge a Roma e apre un proprio laboratorio di ceramica.
Nel 1964 tiene la sua prima personale di ceramiche alla Galleria Numero di Roma.
Negli anni successivi prende parte a numerose manifestazioni tra cui alcune Biennali di Gubbio e a diverse edizioni del Concorso di Ceramica Artistica di Gualdo Tadino
Nel 1976 partecipa alla Prima Mostra del Multiplo d'Artista di Deruta e nello stesso anno è presente a "Quindici anni di ricerca ceramica", antologica allestita a Gubbio, a cura di Francesco Crispolti.
Nel 1981 realizza, presso i forni dell'"Antica Deruta" alcuni piatti, poi donati al Museo della Ceramica della città.
Nel 1985 partecipa alla collettiva "Scultura e ceramica nell'arte italiana del XX secolo" di Bologna
Nel 1986 presenta i suoi lavori alla Rassegna Internazionale di Ceramica d'Arte Contemporanea e nel 1988 tiene personali alla galleria "Arte Centro" di Milano e a Roma.
Nel 1988 è a "Simposi di scultura in ceramica" a Seul e nel 1990 è di nuovo a Roma con la personale "Nedda Guidi: le Terre e gli Artifici".
Nel 1992 partecipa alla Biennale delle Ceramica d'Arte di Savona e nel 1995 espone alla collettiva "Ceramisti Italiani" a Castellamonte.
Nedda Guidi muore a Roma nel 2015

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