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Giuseppe MARANIELLO  

Nato a Napoli nel 1945 dopo l'Istituto d'Arte frequenta alcuni anni l'Accademia di Belle Arti della città partenopea.
Nel 1971, dopo una breve esperienza didattica presso il Liceo Artistico di Benevento, si trasferisce a Milano dove prende ad occuparsi di fotografia e dove inizia a frequentare l'ambiente artistico della città.
Nella seconda metà degli anni Settanta lascia la fotografia e si avvicina alla pittura e alla scultura e prende parte al movimento artistico "Nuovi nuovi" partecipando, a partire dalla fine del decennio, con gli artisti che vi aderiscono alla rassegna
"Dieci anni dopo: i nuovi nuovi" e a tutte le successive manifestazioni fino al 1995
Nel 1979 espone alcune opere alla Galleria Civica d'Arte Moderna di Modena, nell'ambito della mostra "L'estetico e il selvaggio" e l'anno dopo è alla Loggetta Lombardesca di Ravenna ospite della rassegna "Italiana nuova immagine" curata da Achille Bonito Oliva.
A partire dal 1989 gli viene affidata la cattedra di Pittura all'Accademia di Brera.
Nel 1990 partecipa alla XLIV Biennale di Venezia con una sala personale.
Nel 1993 una sua retrospettiva viene esposta alla Galleria Civica di Trento e, in contemporanea, alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Nel '94 espone alla mostra "L'incanto e la trascendenza" a Ivano-Fracena, in provincia di Trento.
Nel 1995 è invitato a partecipare ad "Artelaguna, opere d'arte per la laguna di Venezia" e l'anno dopo realizza una scultura in bronzo destinata ai Giardini della Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Nel 1997 è presente alla mostra "Arte Italiana Materiali Anomali" realizzata a cura della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nel 1998 espone a "Trash. Quando i rifiuti diventano Arte" mostra allestita a Trento e Rovereto.
Nel 1998 tiene una personale alla Galleria Giò Marconi di Milano ed espone, insieme a Luigi Mainolfi, al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro e partecipa a Napoli alla Mostra "Bandiere di Maggio" allestita in piazza Plebiscito.
Ad Ottobre del 1999 installa nella città di Molfetta, Bari, un'opera pubblica permanente dedicata al Marinaio e nel 2000 installa nell'Atrio della Facoltà di Giurisprudenza di Trento un'opera permanente.
Gli anni Novanta lo vedono realizzare, a più riprese, opere in ceramica presso la bottega "Gatti" di Faenza.
Nel 2001 allestisce una personale alla Fortezza Firmafede a Sarzana, in provincia di La Spezia e nel 2002 realizza, con Arnaldo Pomodoro, un Cristo per la Cattedrale St. John Evangelist di Milwaukee, USA.

Nel 2002 espone alla Rocca Sforzesca di Imola, 2004 alla Casa Musumeci Greco, allo Spazio Volume di Roma, alla Galleria Levy di Amburgo e alla Torre Guevara ad Ischia.
Nel 2005 presenta alcune opere alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, nella mostra dedicata alla “Scultura italiana del XX secolo”.
Nel 2006  inaugura con una sua mostra personale la Galleria Civica di Arco di Trento.
Nel 2009 viene allestita una grande mostra di sculture monumentali da lui realizzate al Giardino di Boboli, Firenze.

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Maraniello Giuseppe

www.giuseppemaraniello.com