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Giancarlo (detto Gian)
Polidori, figlio di Arnaldo Polidori e di Italia Mengaroni,
sorella del ceramista Ferruccio
Mengaroni, nasce ad Urbino, il
26 novembre del 1895.
Si avvicina per la prima volta all'arte della ceramica a 13 anni,
durante una vacanza a Pesaro, nella bottega "Fratelli
Giuliani".
Nel 1916, terminati gli studi alla scuola tecnica di Urbino,
Giancarlo Polidori viene assunto presso la manifattura ceramica
"Molaroni"
di Pesaro.
Dopo una prima e determinante esperienza come ceramista si
trasferisce a Milano dove si occupa di decorazione murale.
Nel 1920, tornato alla ceramica, è a Faenza prima presso la
manifattura "Farina",
poi presso la ditta "Faventia
Ars".
Dal 1921 al 1924 è direttore artistico della "Bottega
del Vasaio" di Giacomo
Dolcetti a Venezia.
Nel 1924 è alla manifattura "La
Dorica" di Ancona e, dal
1925 al 1930, dirige la fabbrica di ceramiche artistiche
"Matricardi"
di Ascoli Piceno.
Nel 1930 è nominato direttore della Scuola d'Arte Ceramica
Grue di Castelli.
Nel 1934 lascia la "Matricardi" e l'anno successivo
viene chiamato a dirigere la Scuola d'Arte della Ceramica di Grottaglie dove rimane solo alcuni mesi a causa della
discordanza d'intenti con l'allora presidente dell'istituzione.
Negli anni Quaranta è titolare di un laboratorio ceramico a
Castellamonte.
Nel secondo dopoguerra è nominato responsabile del Museo Civico
di Pesaro
Nell'arco della sua carriera partecipa a numerose mostre
ottenendo riconoscimenti e premi a Venezia (Mostra delle
industrie del Veneto), a Pesaro (Mostra Nazionale della Ceramica)
e a Faenza (Concorso Nazionale della Ceramica 1931).
Numerose sue opere sono conservate nei musei di Faenza (Museo
Internazionale della Ceramica), di Milano (Museo Civico del
Castello Sforzesco), di Ascoli (Museo Civico), di Castelli
(Raccolta Civica) ecc.
Giancarlo Polidori muore a Pesaro nel 1962.
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www.associazionesgarzini.it/GiancarloPolidori_biografiaEssenziale.htm
www.lapiazzarimini.it/polidori-in-mostra/
www.ilnuovoamico.it/2012/06/gian-carlo-polidori-in-mostra-ai-musei-civici/