Il pittore, illustratore e ceramista Massimo Quaglino nasce a Refrancore (Asti) nel 1899, nel 1904 si trasferisce con la famiglia a Torino e alcuni anni dopo, ancora giovanissimo, inizia la sua attività artistica, pubblicando alcuni disegni sul giornale umoristico "Il Fischietto".
Intorno al 1915 conosce Giulio Da Milano con il quale collabora, come illustratore, alle riviste "Pasquino" e "Cuor d'Oro".
Nel 1923 partecipa all'Esposizione della Società di Amici dell'Arte di Torino e dal 1927 è presente a quasi tutte le rassegne della Società Promotrice di Belle Arti della città
Nel 1928 è chiamato da Giuseppe Pagano a decorare i padiglioni "Caccia e Pesca" e "Casa del Vino" e inizia a collaborare con l'importante manifattura ceramica torinese "Lenci" relizzando alcune ceramiche di sapore umoristico e caricaturiale dove rimane a lavorare fino al 1930.
Nel 1929 alcune sue ceramiche realizzate per la "Lenci" sono presentate alla Galleria Pesaro di Milano
Insieme a Teoneste Deabate espone alla Triennale di Arti Decorative di Monza del 1930 e con lui lavora, come scenografo, alla realizzazione del film "Don Bosco" del regista Alessandrini.
E' presente alla Biennale di Venezia del 1936 con una serie di disegni realizzati durante una crociera atlantica e successivamente realizza alcuni affreschi in Libia, dove si trasferisce dal 1937.
Nel secondo dopoguerra torna all'attività di illustratore e dal 1955 al 1969insegna decorazione all'Accademia Albertina di Torino.
Nel 1961 partecipa alla Biennale di Milano e nel 1964 alla Quadriennale d'Arte di Roma.
Negli anni Settanta presenta numerose personali e nel 1980 la città di Torino gli dedica una mostra antologica
Massimo Quaglino muore a Torino nel 1982.

www.comune.refrancore.at.it/Home/Guidaalpaese/tabid/20391/Default.aspx?IDPagina=8106

http://it/wikipedia.org/wiki/Massimo_Quaglino

www.arcadja.com/auctions/it/quaglino_massimo/prezzi-opere/110962/

www.signoriarte.com/artisti/q/quaglino-massimo