Mario RAIMONDI | QUOTAZIONI |
Lo scultore, ceramista e
decoratore, Mario Raimondi, fratello maggiore del pittore e
ceramista Giacomo, nasce a
Torresina, in provincia di Cuneo, nel 1899.
Tra il 1930 e il 1931 si avvicina alla ceramica lavorando come
decoratore a Vado Ligure presso lo studio di Arturo
Martini che nel 1931 lo invita a
partecipare come scultore alla Mostra dell'Artigianato Italiano
presentata dell'E.N.A.P.I all'Esposizione di New York.
Negli anni successivi collabora con la manifattura albisolese
"I.L.S.A."
sotto la direzione di Ivos Pacetti.
Nel 1935 partecipa con alcune terrecotte al concorso genovese
"Sogni di Madre".
Nel 1936 tiene una personale di ceramiche presso l'ex sede della
Banca Nazionale del Lavoro di Savona.
Mario Raiomondi è presente alla VII Triennale d'Arte di Milano,
insieme a Nino Strada e Agenore
Fabbri, con alcune ceramiche di
carattere arcaico e novecentista realizzate presso la manifattura
genovese "I.L.S.A.", sotto la direzione artistica dello
stesso Nino Strada.
Nel 1937 alcune terrecotte ceramicate dell'artista figurano nella
IV Sindacale savonese e nel 1938 espone una versione riflessata
della scultura l'Adolescenza, realizzata presso la
"I.L.S.A.", alla rassegna sulla ceramica ligure tenuta
a Roma a cura dell'E.N.A.P.I (Ente Nazionale per l'Artigianato e
le Piccole Imprese).
Nel 1941 tiene una personale, insieme ad Ivos Pacetti, presso il
G.U.F. di Savona.
Negli anni Quaranta la sua opera si caratterizza per gli
spiccatti caratteri post-impressionistici e realisti.
Nel 1952 viene chiamato da Ugo
Michielotto a collaborare,
insieme al fratello Giacomo, alla sua "Manifattura Ceramiche Italia" in Albissola Marina.
Mario Raimondi muore a Vado Ligure nel 1953.