Terza figlia dei ceramisti Marie Louise Fontaine e Francesco Randone, Horitia Randone Ferrazzi nasce a Roma nel 1894.
Inizia l'attività di ceramista, come le sorelle, Honoria, Yris, Lucilla, Saturnia, Hurania e al fratello Belisario, occupandosi della cottura dei pezzi realizzati dai familiari nella fornace della casa-studio costruita all'interno delle Mura Aureliane, a Roma.
A soli tredici anni già modella figure di animali dalle quali ricava gli stampi in gesso per la riproduzione.
Nel 1916 è insegnante di ceramica presso la scuola fondata dal padre e nel 1917 è insegnante supplente in una scuola media di Iglesias in Sardegna.
Nel 1919 partecipa,  all'esposizione di ceramiche realizzate dalla famiglia e allestita in un negozio di proprietà di Donna Bice Tittoni, in via del Tritone a Roma.
I suoi lavori riscuotono un grande successo commerciale in tutte le manifestazioni alle quali partecipa ma quando nel 1922 si sposa con il pittore Ferruccio Ferrazzi abbandona l'attività dedicandosi alla ceramica solo saltuariamente e per diletto.
Nel 1940, insieme alle sorelle,  espone per l'ultima volta i lavori della fornace "Rondone" alla mostra "I Buccheri Rondoniani" tenuta in largo Goldoni a Roma.
Horitia Randone muore a Roma nel 1984.

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