home

indice ceramisti

indice fabbriche

Aldo ZAMA QUOTAZIONI

Aldo Zama, nato nel 1888, inizia la sua attività di ceramista giovanissimo presso la "Fabbrica di Ceramiche Riunite" del Conte Gravina.
Non ancora ventenne riceve il primo riconscimento ad un concorso di arti applicate
Nel 1911 è nominato direttore artistico del reparto decorazione della società, ma nel 1925 lascia la manifattura e apre una sua bottega, denominata "
Zama Ceramiche", in via Contradino 8, al piano terra della sua abitazione, dove produce ceramiche, terraglie e maioliche sia di ispirazione modernista che tradizionale.
Abile nel produrre copie dall'antico il suo repertorio è costituito da pezzi d'arte, d'arredamento e d'uso sovente decorati a lustro.
Nella sua bottega collabora per alcuni anni con
Francesco Nonni lasciandosi influenzare dal clima Decò e Modernista che si respira in quegli anni tra i ceramisti appartenenti alla cerchia di Domenico Baccarini.
Raggiunto il pieno successo alla fine degli anni Venti inizia a produrre ceramiche a soggetto religioso che vende soprattutto in Sicilia grazie ad un accordo commerciale con un importante rivenditore dell'isola.
Durante il secondo conflitto mondiale continua la sua attività, anche se in modo ridotto e con minor personale, ma gli anni successivi il lavoro riparte ed è costretto ad assumere personale, soprattutto femminile, per soddisfare le numerose richieste e a cuocere i suoi lavori anche presso altre fornaci della città.
Chiude l'attività nel 1956 e si trasferisce a Santa Marinella, un paesino sul mare a nord di Roma dove conclude i suoi giorni, intorno alla metà degli anni Sessanta, ospite in un convento.
Di difficile attribuzione le sue opere, spesso non firmate, riuniscono la tradizione faentina alla ricerca di nuovi stili tecnici e decorativi tipici del momento.
Scarse sono le notizie biografiche raccolte su questo artista ma il suo nome compare nella lista dei ceramisti italiani maggiormente rappresentativi redatta all'inizio degli anni cinquanta da parte dell'Istituto per il Commercio Estero e curata dall'Ente Nazionale per l'Artigianato e la Piccola Industria di Roma e pubblicata nel libro "Ceramiche Italiane" appartenente alla "Collana Artigiana ICE/ENAPI
".
Aldo Zama muore nel 1965 a Merate, località presso Como.

www.liveauctioneers.com/item/2489770