Il ceramista Matteo Rispoli
nasce a Vietri nel 1920 ed inizia giovanissimo a lavorare come
apprendista presso la manifattura "I.C.S.", di proprietà dell'imprenditore tedesco Max
Malamerson, a Vietri Marina.
Terminata l'esperienza presso la "I.C.S." Matteo
Rispoli viene assunto prima presso la fabbrica "Avallone" di Francesco
Avallone e successivamente
lavora a lungo per la "I.C.A.M." di Vincenzo
Pinto divenendo anche maestro
dei figli del Pinto, Raffaele e Giovanni.
Nel 1963 si mette in proprio e fonda, in localita Molina di
Vietri, la manifattura ceramica "Ri.Fa." ed apre il proprio laboratorio alla
collaborazione di numerosi artisti italiani e stranieri avendo
così modo di confrontare la sua esperienza, legata alla
tradizione locale, con le nuove istanze artistiche degli anni
Sessanta.
La produzione ceramica di Matteo Rispoli è legata fortemente
alla scultura e le sue realizzazioni hanno un forte carattere
ancestrale ed arcaico.
Ancora attivo negli anni Novanta, Matteo Rispoli espone numerose
delle sue creazioni nello spazio museale allestito presso i
laboratori della "Ri.Fa.", oggi gestiti da suo figlio e
allievo Vincenzo Rispoli.