Dario RAVANO | QUOTAZIONI |
Nasce a Casale Monferrato il 28 agosto
del 1876 da genitori genovesi.
Apprende i primi rudimenti della ceramica dal ceramista Giovanni
Pardi ad Alassio, presso la
"Società Ceramica Arte" e successivamente collabora con la
manifattura "Quaglino e Poggi".
Dopo il 1902 è direttore artistico della bottega "Piccone" ad Albisola dimostrandosi decoratore di
altissimo livello, sia negli stili tradizionali albisolesi che
nell'emergente stile Liberty.
Nel 1908 presta la sua opera presso la fabbrica di ceramiche
artistiche "Poggi"
dedicandosi ai classici decori dello stile "antico
Savona" dei quali è, con Romeo
Bevilacqua, tra i migliori
interpreti.
Ritornato dalla Grande Guerra diviene, grazie all'apporto
finanziario dell'avvocato Albarello, comproprietario e direttore
artistico della manifattura "M.A.S." (Maioliche Artistiche Savonesi) di
Albisola Capo.
Nel 1922, dopo la dismissione della "M.A.S." viene
assunto, insieme ad Ivos Pacetti e
al Roggiapani, alla neonata "La Casa dell'Arte"
di proprietà di Giuseppe
Agnino e dei fratelli Giulio
e Angelo Barile.
Intorno al 1925 collabora con la manifattura albisolese "Landa" di proprietà di Ernesto Baccino e diretta
da Romeo Bevilacqua.
Dal 1925 al 1931 apre una fornace a proprio nome, con sede anche
a Varazze, nella quale forma le maestranze della "C.A.S." di Bartolomeo
Rossi
Alla fine degli anni Trenta lo troviamo ad operare nelle fornaci
della manifattura per la produzione di ceramiche artistiche
albisolese "M.G.A." di
proprietà di Giuseppe Mazzotti.
All'inizio degli anni Cinquanta Ravano diviene collaboratore di Ugo
Michielotto presso l' albisolese
"Manifattura Ceramiche Italia".
Dario Ravano muore nel 1961.
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